Salute dell'intestino per una migliore qualità del sonno

Il tratto gastrointestinale è direttamente collegato al cervello e può influenzare il sonno, le funzioni psicologiche e il comportamento. Per questo motivo, viene spesso definito il secondo cervello del corpo umano. La salute del cervello influisce istantaneamente sulla salute dell'intestino.

L'intestino ha quasi le dimensioni di due campi da tennis. Essendo esposto all'ambiente esterno da entrambe le estremità, l'intestino potrebbe ospitare una popolazione complessa e crescente di trilioni di batteri, virus e funghi, nota come microbioma intestinale.

Un microbioma intestinale sano ed equilibrato è costituito da ceppi batterici benefici e patogeni, che hanno un effetto bidirezionale sulla salute.

Circa un terzo della composizione del microbioma intestinale è identico alla maggior parte delle persone, mentre due terzi sono unici per ogni individuo. La struttura dell'intestino è in continua evoluzione durante tutto il corso della vita.

L'intestino inizia a colonizzare i microbi dopo la nascita. L'ambiente e la dieta svolgono un ruolo essenziale nella composizione del microbioma intestinale.

Ad esempio, una persona vegana o che vive a New York avrà un microbioma diverso da qualcuno che vive in Italia e mangia spaghetti. Oltre ai fattori esterni, numerosi fattori di stress legati allo stile di vita possono alterare l'equilibrio medio della flora batterica intestinale.

Cibi trasformati, zuccheri aggiunti, carenza di fibre, idratazione insufficiente, esercizio fisico, stress emotivo o mentale, uso eccessivo di antibiotici e molti altri fattori possono influire sulla microflora intestinale.

Lo stress aumenta il numero di batteri patogeni nell'intestino, con il rischio potenziale di malattie infiammatorie intestinali, sindrome dell'intestino permeabile, diabete, obesità o disturbi del sonno.

Un microbioma intestinale equilibrato è essenziale per le funzioni corporee quotidiane, tra cui metabolismo, digestione, funzione immunitaria e una qualità del sonno più gradevole.

Intestino e sonno

Uno studio ha dimostrato che gli adulti con una scarsa qualità del sonno presentano disturbi del microbioma intestinale, nonché una ridotta funzione cognitiva. In realtà, la relazione tra intestino e sonno è complessa.

Un sonno insufficiente, incostante o di scarsa qualità è la causa di un aumento del rischio di patologie croniche come diabete, malattie cardiache, obesità e depressione. A loro volta, queste condizioni sono associate a uno squilibrio microbico intestinale, noto come disbiosi.

Perché accade questo?

Il cervello è composto da milioni di neuroni che lo collegano al resto del corpo, incluso l'intestino, la parte centrale del sistema nervoso che controlla il tratto gastrointestinale. Il nervo vago collega una rete di nervi nell'intestino a diverse aree cerebrali.

Il nervo vago comunica costantemente con il tratto gastrointestinale e il cervello. Questo nervo è chiamato asse intestino-cervello. I batteri intestinali producono alcuni neurotrasmettitori, come GABA, dopamina e serotonina.

Questi neurotrasmettitori stimolano i neuroni del sistema nervoso enterico a comunicare nuovamente con il cervello. Il novanta percento della serotonina si trova nell'intestino.

Qual è la relazione tra questo e il sonno?

La melatonina è un ormone del sonno responsabile della gestione del ritmo circadiano del corpo. È prodotta principalmente dalla ghiandola pineale, situata al centro del cervello. La ghiandola pineale è una ghiandola endocrina del corpo. È l'unica area del corpo dotata di cellule fotosensibili.

Se la ghiandola pineale non funziona correttamente, il corpo dipende dall'intestino come alternativa di riserva. Il triptofano può essere convertito in melatonina nell'intestino per contribuire a regolare il ciclo sonno-veglia.

Il triptofano subisce diverse reazioni chimiche in questo processo, ma alla fine viene convertito in serotonina e melatonina. La salute dell'intestino, quindi, influisce sul sonno poiché, affinché il sistema di riserva funzioni, l'intestino deve funzionare correttamente.

Fattori che influenzano la funzionalità intestinale

L'esercizio fisico regolare può migliorare l'equilibrio tra microbi benefici e patogeni e la comunicazione lungo l'intero asse intestino-cervello. La ricerca ha anche dimostrato che un consumo eccessivo di zuccheri aumenta il tasso di crescita dei batteri patogeni e altera l'equilibrio della microflora.

Gli antibiotici sono tra i farmaci più prescritti in tutto il mondo. Agiscono inibendo o distruggendo batteri e germi nell'organismo.

Il consumo quotidiano di un integratore probiotico concentrato o di alimenti fermentati, come il kefir, favorisce una composizione equilibrata della flora intestinale, favorisce la salute del cervello e favorisce la digestione.

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