Una dieta sana per la sindrome dell'intestino irritabile

La sindrome dell'intestino irritabile è uno dei disturbi intestinali più comuni. È una malattia più comune nelle donne che negli uomini, in un rapporto di due a uno.
È una condizione che causa dolore addominale e diversi problemi di motilità intestinale. In alcune persone si manifesta principalmente diarrea, mentre in altre stitichezza. Spesso si verifica un'alternanza tra stitichezza e diarrea, a cui possono aggiungersi gonfiore, crampi, gas, mal di stomaco o persino lombalgia.
La sindrome dell'intestino irritabile ha molte cause, ma una di queste è dominante secondo gli scienziati. Si tratta di una degradazione delle cellule della mucosa, che si sovrappongono all'interno dell'intestino.
La superficie interna dell'intestino presenta uno strato di muco di rivestimento, che funge da lubrificante per prevenire danni all'intestino. Questo strato di muco, o mucosa intestinale, funge da barriera tra il contenuto intestinale e il flusso sanguigno.
In questo modo, batteri patogeni, allergeni o altri elementi non necessari presenti nell'intestino non possono passare nel flusso sanguigno. In un corpo sano, questo meccanismo agisce come uno scudo e blocca gli elementi nocivi che sono penetrati nell'intestino, impedendone l'ingresso nel flusso sanguigno.
Quando la mucosa intestinale si perfora, batteri patogeni e altri elementi entrano nel flusso sanguigno e causano gradualmente sintomi dolorosi. Più gravi sono le lesioni della mucosa, più gravi saranno i sintomi della colite spastica o della sindrome dell'intestino irritabile.
Molti alimenti influenzano fortemente i sintomi della sindrome dell'intestino irritabile o della colite spastica. Tieni un diario di ciò che mangi ogni giorno per capire cosa migliora e cosa peggiora i tuoi sintomi.
Se soffri di colite o sindrome dell'intestino irritabile, evita generalmente i seguenti alimenti.
- Grassi
- Latticini
- Zuccheri
- Bibite analcoliche
- Frutta
- Glutine
- Caffeina
- Alcol
La glutammina è benefica per la sindrome dell'intestino irritabile?
La glutammina è l'amminoacido più abbondante nel corpo umano e un'importante fonte di energia per le cellule intestinali e immunitarie. È presente anche nei muscoli, nel sangue e nei polmoni.
Questo amminoacido è una fonte vitale di energia per l'intestino e il sistema immunitario e aiuta a mantenere le difese contro i germi.
Queste proprietà della glutammina possono contribuire alla rapida guarigione di ustioni, ferite aperte e lesioni, mentre svolge un ruolo importante nel ridurre il rischio di infezioni dopo un intervento chirurgico.
- È un nutriente essenziale per la ricostruzione e il ripristino della mucosa intestinale.
- Fornisce energia ai neuroni quando i livelli di glucosio sono bassi e riduce il desiderio di consumare alcol e zucchero.
- Aiuta l'organismo a produrre glutatione, un potente antiossidante.
- Migliora le prestazioni atletiche e aiuta i muscoli a recuperare rapidamente dopo un esercizio intenso.
Gli alimenti che sono fonti abbondanti di glutammina sono:
- pollo
- pesce
- cavolo rosso
- broccoli
- asparagi
- fagioli
- spinaci
Carenza di glutammina
Il corpo normalmente produce la quantità di glutammina necessaria. Tuttavia, in situazioni di stress, malattie o infortuni prolungati, è spesso necessaria un'integrazione supplementare di glutammina tramite integratori alimentari o diete speciali.
La carenza di glutammina può verificarsi in seguito a:
- stress intenso
- infiammazione intestinale
- infortunio
- infezioni
- esercizio fisico intenso
- chemioterapia
- radioterapia
Glutammina e colon irritabile
Recenti ricerche hanno dimostrato che la glutammina può agire come uno scudo protettivo per l'intestino. La glutammina migliora la struttura e la permeabilità della mucosa intestinale, che rappresenta uno dei principali problemi del colon irritabile. Secondo alcuni studi, lo strato di muco che ricopre l'intestino risulta più spesso e ricco di proteine dopo l'assunzione di glutammina.
Mastice di Chio e intestino
Il mastice di Chio proviene dalla pianta Pistacia lentiscus var. Chia ed è coltivato esclusivamente nel sud dell'isola di Chio. Dal 1997, è stato designato dall'Unione Europea come prodotto a Denominazione di Origine Protetta (DOP).
È utilizzato nella medicina tradizionale greca per problemi di stomaco e intestino da oltre 2.500 anni. Galeno, un antico medico greco altrettanto onorato quanto Ippocrate, lodò le proprietà antimicrobiche del mastice e il suo contributo all'infiammazione di stomaco e intestino.
Ciò che rende il mastice così unico sono le proprietà e la varietà dei suoi elementi chimici e l'olio essenziale della resina. Il mastice di Chio contiene ingredienti antimicrobici naturali e ha benefiche qualità antiossidanti e antinfiammatorie.
In uno studio moderno pubblicato sul World Journal of Gastroenterology da scienziati greci, l'assunzione di mastice di Chio sembra migliorare significativamente i sintomi nelle persone con sindrome dell'intestino irritabile.
Altri studi hanno anche dimostrato che il mastice di Chios ha un effetto benefico sull'Helicobacter pylori e sulle ulcere dell'intestino tenue.
Cosa puoi fare se soffri di sindrome dell'intestino irritabile
- Segui una dieta a basso contenuto di FODMAP
- Migliora la funzionalità intestinale quotidianamente con probiotici ad alto potere nutrizionale
- Integra la tua dieta quotidiana con glutammina e mastice di Chios
Una salute ottimale richiede piccoli gesti costanti ogni giorno. Un'alimentazione sana supportata dalla giusta integrazione è la base per una buona salute e per la prevenzione.