Segni di carenza di vitamina K

Esistono due tipi principali di vitamina K: la vitamina K1 o fillochinone, presente nelle verdure a foglia verde, e la vitamina K2 o menachinone, prodotta naturalmente nel tratto intestinale e con un'azione simile alla K1.
Fin dalla scoperta della vitamina K nel 1929, è nota per la sua importanza nella coagulazione del sangue. La coagulazione è un processo che previene le emorragie eccessive all'interno e all'esterno del corpo.
Il corpo ha bisogno di vitamina K per produrre le proteine coinvolte nel processo di coagulazione. In caso di carenza di vitamina K, l'organismo non ne assembla a sufficienza.
Il segno tipico di carenza di vitamina K è il sanguinamento eccessivo. La vitamina K ha ricevuto la lettera "K" perché inizialmente fu riportata su una rivista medica tedesca come "Koagulationsvitamin".
La vitamina K è molto più di una semplice vitamina che favorisce la coagulazione del sangue. Due dei suoi altri benefici sono il contributo al metabolismo osseo e la regolazione dei livelli di calcio nel sangue. Proteine specifiche, essenziali per la salute delle ossa e dei vasi sanguigni, hanno un elevato fabbisogno di vitamina K.
La vitamina K è necessaria per l'attivazione delle proteine coinvolte nei seguenti processi:
- Coagulazione del sangue
- Rallentamento della calcificazione arteriosa (proteina Gla della matrice, MGP)
- Rimodellamento osseo (osteocalcina e calbindina)
Segni di carenza di vitamina K
La carenza di vitamina K negli adulti può verificarsi a causa di farmaci che bloccano il metabolismo della vitamina K, come gli antibiotici, o in persone con condizioni che causano malassorbimento di cibo e nutrienti.
Una carenza è probabile anche nei neonati, poiché la vitamina K non attraversa la placenta e il latte materno ne contiene solo una piccola quantità.
Di seguito sono riportati i segni più tipici di carenza di vitamina K:
- Osteopenia
- Osteoporosi
- Sanguinamenti abbondanti durante il ciclo mestruale
- Incapacità di guarire le ferite
- Sanguinamento dal naso
- Sanguinamento gengivale
- Sangue nelle urine o nelle feci
Antibiotici e vitamina K
I farmaci antibiotici possono distruggere i batteri che producono vitamina K nell'intestino, riducendo così i livelli di vitamina K. Le persone che non hanno appetito durante una terapia antibiotica a lungo termine potrebbero essere a maggior rischio di carenza e potrebbero trarre beneficio dall'integrazione di vitamina K.
La vitamina K è liposolubile, quindi assumerla con cibi a basso contenuto di grassi ne migliora l'assorbimento. Aggiungete quindi olio d'oliva o avocado a cubetti alla vostra insalata verde a foglia verde preferita!
La vitamina K è essenziale per la salute delle ossa e dei vasi sanguigni nella popolazione generale, ma sono stati osservati benefici significativi con l'assunzione di integratori di vitamina K in persone che assumono:
- Antiacidi
- Antibiotici
- Statine
- Farmaci per la perdita di peso
- Integratori di vitamina D o calcio
Inoltre, la vitamina K offre ulteriori benefici per:
- Donne in perimenopausa o postmenopausa
- Donne in gravidanza
- Persone con problemi cardiovascolari
Complete D3, K2 e Magnesio
Complete D3, K2 e Magnesio è un integratore alimentare completo per la salute delle ossa perché contiene vitamina D3, vitamina K2 e magnesio, ovvero tutti i nutrienti di cui l'organismo ha bisogno per attivare la vitamina D3.
Nuovi studi che esaminano il rapporto tra vitamina K2 e ossa hanno osservato che l'assunzione di integratori di vitamina K2, in combinazione con vitamina D3, migliora la densità ossea. K2 VITAL®, la forma più attiva e sicura, è stata scelta come vitamina K2 (MK-7), in quanto può raggiungere direttamente le ossa.