Tiroide, carenza di vitamina D e selenio

La tiroide è una ghiandola a forma di farfalla situata nella parte anteriore del collo. È molto leggera e i suoi due lobi si estendono nella trachea, il condotto dell'apparato respiratorio che trasporta l'aria.

La sua funzione principale è quella di produrre ormoni tiroidei, che in ultima analisi regolano il metabolismo di carboidrati, grassi e proteine, contribuendo alla produzione di energia.

Durante questo processo primario, la tiroide supporta anche il funzionamento di altri tessuti e organi del corpo, tra cui fegato, cervello, cuore, reni, muscoli e pelle. Di conseguenza, una funzionalità tiroidea ottimale contribuisce alla salute generale dell'organismo.

Come funziona la tiroide?

La tiroide viene stimolata da un processo in più fasi. Innanzitutto, l'ipotalamo, situato nel cervello, produce l'ormone di rilascio della tireotropina (TRH), che attiva l'ipofisi anteriore, situata nel cervello, per produrre e secernere l'ormone tireostimolante (TSH). Successivamente, il TSH stimola la tiroide a produrre ormoni tiroidei.

Il ruolo principale della tiroide è quello di produrre due ormoni: la triiodotironina (T3) e il proormone tiroxina (T4), che agiscono su tutte le cellule del corpo.

T3

La T3 è considerata la forma attiva dei due ormoni tiroidei. Circa il 20% della T3 viene secreto nel flusso sanguigno direttamente dalla tiroide, mentre l'altro 80% viene prodotto convertendo la T4 nei reni e nel fegato.

T4

La T4 è considerata l'ormone tiroideo inattivo. La tiroide normale produce circa quattro volte più T4 rispetto alla T3. Questi ormoni, T3 e T4, regolano la temperatura corporea, il metabolismo e la frequenza cardiaca.

Calcitonina

La tiroide produce anche calcitonina, un ormone che controlla la quantità di calcio nel sangue e ne impedisce l'aumento a livelli anormalmente elevati. La calcitonina è il marcatore classico del carcinoma midollare della tiroide, mentre i suoi valori sono proporzionalmente correlati al volume delle cellule tumorali.

Segni di un malfunzionamento della tiroide

Sebbene la disfunzione tiroidea spesso non venga notata, esistono diversi sintomi ad essa associati:

• Perdita di peso involontaria
• Aumento di peso
• Pelle secca
• Battito cardiaco accelerato
• Sensazione di nervosismo
• Sudorazione eccessiva
• Diradamento dei capelli
• Difficoltà a dormire
• Aumento della stanchezza
• Ridotta resistenza al freddo o al caldo
• Mestruazioni irregolari
• Occhi gonfi

Fattori di rischio per l'ipotiroidismo

Bassi livelli di vitamina D e selenio, carenza di iodio, carico corporeo dovuto a inquinanti industriali, che interrompono il sistema ormonale, e alcuni farmaci impediscono il funzionamento ottimale della tiroide. Anche le donne over 50 presentano un rischio maggiore di problemi alla tiroide.

Altri fattori di rischio includono:

• Anamnesi familiare di malattie della tiroide o malattie autoimmuni
• Anamnesi personale di diabete di tipo 1 o artrite reumatoide
• Storia di assunzione di farmaci antitiroidei per ipertiroidismo
• Precedenti interventi chirurgici alla tiroide
• Radiazioni al collo o alla parte superiore del torace

Consigli dietetici

Cosa può mantenere una tiroide sana? Oltre alla dieta, all'esercizio fisico e allo stile di vita, nutrienti come i seguenti contribuiscono a migliorarne la funzionalità.

Vitamina D e tiroide

La carenza di vitamina D è un fattore di rischio per lo sviluppo di molti disturbi della tiroide, tra cui malattie autoimmuni della tiroide e cancro alla tiroide.

Selenio e tiroide

Il selenio è un micronutriente essenziale per la sintesi e la funzionalità degli ormoni tiroidei e per la salute generale della tiroide. Il selenio interagisce con lo iodio per attivare tre diverse iodotironina deiodinasi selenio-dipendenti, che possono quindi attivare o disattivare gli ormoni tiroidei.

Questo processo, come il selenio, è essenziale per la normale crescita e il normale metabolismo. La carenza di selenio è associata a ipotiroidismo, tiroidite di Hashimoto, ingrossamento della tiroide (gozzo), cancro alla tiroide e morbo di Graves.

Zinco e tiroide

Lo zinco è un altro elemento necessario per la sintesi degli ormoni tiroidei. Lo zinco è necessario per la produzione di T3, T4 e dell'ormone tireostimolante (TSH).

La carenza di zinco può portare a ipotiroidismo. D'altra parte, l'ipotiroidismo può portare a carenza di zinco, poiché gli ormoni tiroidei sono necessari per l'assorbimento dello zinco.

Quando si assumono integratori di ormoni tiroidei, è essenziale assumere anche un integratore di zinco.

Ashwagandha e tiroide

L'ashwagandha è un'erba ayurvedica con molti benefici per la salute, poiché può aiutare ad alleviare i sintomi e ad aumentare i livelli di ormoni tiroidei. In uno studio, persone con ipotiroidismo hanno scoperto che l'assunzione di 600 mg di estratto di radice di ashwagandha al giorno ha migliorato i livelli di ormoni tiroidei rispetto all'assunzione di un placebo.

Vitamina A e tiroide

La vitamina A è essenziale per diversi processi, tra cui la regolazione ormonale. Mentre la maggior parte di noi riesce a convertire la provitamina A vegetale (beta-carotene) in vitamina A attiva, chi ha una predisposizione genetica è meno efficiente, il che li rende suscettibili alla carenza di vitamina A.

Questa può essere una causa sottostante alla disfunzione tiroidea.

Acido alfa lipoico e tiroide

L'acido alfa lipoico svolge un ruolo fondamentale come cofattore ed è essenziale per la produzione di ATP nelle cellule. Il suo ruolo principale è quello di fornire energia per quasi tutte le reazioni biochimiche cellulari. L'acido alfa lipoico ha anche una forte capacità antiossidante e neutralizza i radicali liberi, che causano danni cellulari.

Questo ha benefici positivi in ​​generale, ma anche in condizioni come obesità, diabete, sindrome metabolica e neuropatia periferica.

I pazienti con problemi alla tiroide soffrono di diversi disturbi metabolici, come aumento di peso e resistenza all'insulina, quindi l'acido alfa lipoico è un nutriente essenziale adatto alle persone con problemi alla tiroide.

Healthy Thyroid

Healthy Thyroid contiene selenio, che contribuisce alla normale funzione tiroidea, e vitamina B6, che regola l'attività ormonale. Include anche nutrienti come ashwagandha, iodio, cannella, magnesio, L-tirosina, L-glutammina, calcio, rame, zinco, acido alfa lipoico, vitamine A, C, D3, B12 e vitamina B1.